Onorevoli Colleghi! - Il dibattito sui reati di diffamazione, in particolare con il mezzo della stampa, è da tempo aperto in Parlamento e nel Paese, nel tentativo di trovare un equilibrio tra la libertà di stampa (intesa in senso ampio, comprendendo quindi anche la diffusione di notizie attraverso mezzi radiotelevisivi, telematici, eccetera), il diritto del singolo cittadino all'onore e alla reputazione, nonché quello della collettività alla verità e alla correttezza dell'informazione.
I proponenti ritengono opportuno porre all'attenzione del Parlamento la presente proposta di legge che scaturisce dal dibattito e dal confronto tra giornalisti e operatori del diritto che si occupano di reati commessi con il mezzo della stampa, al fine di trovare una soluzione che possa conciliare beni ugualmente meritevoli di tutela, quali la libertà di stampa e la reputazione dei cittadini.
La vigente normativa, infatti, da un lato, non riesce a tutelare in modo adeguato la libertà di stampa e il diritto-dovere di informare e di essere informati - fondamentali in uno Stato democratico - e gli stessi operatori dell'informazione,